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Archive for 10 febbraio 2010

Dopo oltre trent’anni di crescita ininterrotta ecco la prima battuta d’arresto dell’innovazione che vede calare le richieste di domande internazionali di brevetti del 4,5 per cento. Infatti secondo le rilevazioni dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (Ompi), agenzia delle Nazioni Unite responsabile della procedura unificata con la quale è possibile chiedere la registrazione dei brevetti in più di uno tra i 150 Paesi sottoscrittori nel 2009 il numero delle domande è stato di 156mila contro le 64mila dell’anno precedente.
La crisi globale iniziata nel 2008 cambia inoltre la geografia dell’innovazione. L’Italia riesce a conquistare l’undicesimo posto in classifica con una decorosa performance (-5,8%) ecco che le flessioni più marcate si registrano nei paesi industrializzati come Stati Uniti, al primo posto assoluto, e Germania mentre nel Far East la corsa al deposito delle richieste continua con ritmi impressionanti. Nella regione la leadership è dei giapponesi ma su tutti spicca la performance del colosso cinese che l’anno scorso ha messo segno un impressionante aumento a due cifre, mancando per un soffio il sorpasso sul Sud Corea.
Avvicendamento al vertice anche per quanto riguarda la classifica delle multinazionali richiedenti. La conquista della vetta è ancora una volta è un affaire tra giapponesi e cinesi ma i primi sono meglio posizionati grazie alla presenza di quattro colossi del Sol Levante
In accelerazione la ricerca nei settori nanotecnologie, energia e semiconduttori mentre in frenata sono i settori farmaceutico, delle telecomunicazione e dell’informatica.

Fonte: www.ilsole24ore.it 

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